In questo articolo ti raccontiamo le principali piattaforme online per gestire affitti brevi, anche detti alloggi ad uso turistico.  

Questi portali online hanno un funzionamento simile. Mettono in contatto proprietari di case con turisti da tutto il mondo in cerca di un alloggio. Tuttavia ci sono importanti differenze da considerare.

Le piattaforme che consigliamo

Gestire un annuncio online richiede del tempo. Noi consigliamo di utilizzare solo le piattaforme che ti garantiscono maggiori prenotazioni.  Per volume d’affari al primo posto troviamo Airbnb e Booking. In maniera secondaria Homeaway e Tripadvisor. Vediamo ora queste piattaforme per capirne le principali differenze.

Airbnb

La piattaforma Airbnb ha rivoluzionto il modo di viaggiare e ospitare in tutto il mondo. Il portale, fondato nel 2008 negli Stati Uniti, ad oggi conta oltre 2 milioni di annunci in 34000 città in ben 191 paesi nel mondo. E’ uno strumento potente che ti permette gestire i tuoi alloggi in modo semplice e flessibile in base alle tue esigenze. Ecco alcune caratteristiche:

  • É gratuito: pubblicare annunci su Airbnb è completamente gratuito (come d’altronde sulla maggior parte delle piattaforme qui presentate)
  • Commissione sulla Prenotazione: su ogni prenotazione ricevuta la commissione varia dal 3% al 5% a seconda dei termini di cancellazione scelti. 
  • Pagamenti online: su Airbnb le transizioni economiche sono interamente gestite dalla piattaforma e l’ospite paga al momento della prenotazione.
  • Termini di Cancellazione: Airbnb offre un’ampia gamma di termini di cancellazione che variano dai Flessibili ai Super Rigidi.
  • Garanzia Host: una protezione fino a 800.000€ per la sua proprietà in caso di eventuali danni causati da un ospite.

 

 

Booking

La piattaforma Booking è un portale di riferimento quando si tratta di prenotare un hotel o una vacanza e da quando si è aperto agli affitti da parte di privati il volume d’affari è cresciuto ulteriormente.

Booking ha un approccio più commerciale rispetto ad Airbnb e, per la sua storia, più orientato a chi offre servizi alberghieri. Le prenotazioni vengono accettate in automatico senza possibilità di scelta da parte dell’host e le comunicazioni con l’ospite hanno un importanza minore rispetto a quando accade su Airbnb. In generale i viaggiatori che usano questo portale si aspettano un servizio più professionale e tendono a considerare l’alloggio come fosse una camera d’albergo. Quindi attenzione ad usarlo come privati se non si è sicuri di poter garantire una servizio a tempo pieno.

Booking ha una commissioni tra al il 15%-18% del costo della prenotazione e si può decidere se accettare prenotazioni con o senza pagamento anticipato. Infine riportiamo che alcuni utenti lamentano una alto tasso di cancellazioni sulla piattaforma. Nonostante queste Booking rimane sempre un inesauribile fonte di prenotazioni!

 

HomeAway

HomeAway è un’altra piattaforma che ospita alloggi (case, appartamenti e ville) proprio come Airbnb. Ha al suo attivo oltre 1 milione di annunci in oltre 190 paesi ed è stato acquisito dal colosso Expedia. HomeAway include anche il portale VRBO, presente soprattutto in nord America.

HomeAway offre due opzioni per pubblicare gli annunci: quella gratuita con commissioni pari al 8% oppure quella con costo fisso annuale di circa 350€/anno, che potrebbe sull’anno risultare molto conveniente non avendo alcuna commissione sulla singola prenotazione. Si può provare la prima opzione e, qualora ci si rendesse conto di avere un buon volume di prenotazioni, passare al piano annuale in un secondo momento.  

TripAdvisor

TripAdvosr è un servizio vario e molto utilizzato per il turismo. Recentemente è entrato anche nel mercato degli affitti turistici diventando concorrente diretto di portali quali Airbnb e Booking. Le funzioni sono molto simili alle altre piattaforme: sistema di massaggiata, recensioni e feedback. Le commissioni sono del 12% o del 15% e variano in base a quanta visibilità sulla piattaforma si decide di avere. 

 Tantissime alternative

Oggi le alternative per affittare il proprio alloggio online  sono tantissime e il panorama è in continua evoluzione.  Il funzionamento di base è simile, i portali online mettono in contatto proprietari di case con turisti da tutto il mondo in cerca di un alloggio. Tuttavia queste piattaforme si sono differenziate, o sulla base del tipo di alloggio inserito, oppure a seconda della tipologia di clientela.  Le differenze da considerare sono comunque diverse anche nelle regole di funzionamento: prenotazioni, disdette, servizi offerti, gestione pagamenti, commissioni, ecc.  Quindi è sempre bene controllare i dettagli prima di utilizzare una nuova piattaforma. Vediamo ora alcuni esempi molto diversi tra loro:

  • Se vuoi affittare una villa lussuosa probabilmente Luxury Retreats è la soluzione per te.
  • Sei un viaggiatore seriale? Con Nightswapping ogni volta che ospiti, guadagni delle Notti che puoi convertire in denaro o riutilizzare per viaggiare.
  • Vuoi supportare l’ospitalità contro le discriminazioni? Scopri Innclusive.
  • Per fare affari in Cina, c’è Tujiala versione di Airbnb cinese.
  • Se il valore principale per te sta nell’accoglienza nella proprio casa, allora potresti provare Homestay.
  • Sei gay e vuoi affittare solo ad altre persone come te? Entra nel network di Misterbnb.
  • Vuoi specializzarti su un segmento di mercato molto specifico?  Su Kinkbnb trovi addirittura solo appartamenti attrezzati per le pratiche sadomaso e fetish

E la lista potrebbe continuare ancora per molto con:
HomeToGoHoliduApartumOnlyApartementsHouseTripKid&CoeVRBOWimduFlipKeyRoomaraHouseTrip,
TravelMobBedyCasa9flatsStayzHousetripPerfectplacesTrippingBookingGowithOhOnefinestaye tanti altri…

Conclusioni

Essere presenti su diverse piattaforme online è impegnativo e richiede del tempo aggiuntivo per gestire i profili e gli annunci. Tuttavia noi consigliamo a tutti di pubblicare gli annunci sui due portali principali: Airbnb e Booking. In questo modo si aumenteranno in modo considerevole le prenotazioni ricevute. 

Invece se è la tua prima esperienza con questo tipo di piattaforme incomincia gradualmente, prova a gestire un solo annuncio alla volta, su una sola piattaforma. Con l’esperienza potrai pubblicarne altri. Fai attenzione, però, in questo mercato è fondamentale la reputazione che si forma con le recensioni degli ospiti (le famose stelle).

Fondamentale ricordare che se il tuo annuncio è fatto male, con un prezzo fuori mercato, con fotografie scattate in modo amatoriale, non riceverai comunque prenotazioni a prescindere da quanti canali utilizzi per promuove la tua attività.

Per ricevere supporto nella pubblicazione del tuo annuncio e consigli preziosi per gestire il tuo alloggio al meglio puoi sempre contattare il team di Host Trentino.